Weekend Fotografico - Workshop in Toscana: Dicembre 2015

Weekend Fotografico - Workshop in Toscana: Dicembre 2015

Speakers

Gianni Pinnizzotto
Direttore

Start

6 Dicembre 2015

End

8 Dicembre 2015

WEEKEND FOTOGRAFICO – WORKSHOP IN TOSCANA

06 – 08 Dicembre 2015

Direzione Artistica e Docenza: Gianni Pinnizzotto

Perché la Val d’Orcia

La Graffiti da oltre quindici anni organizza periodicamente week-end di studio in Val d’Orcia.

E’ questo uno dei luoghi che la Graffiti ha “adottato” e che quindi continua a visitare. Perché?

Innanzitutto perché quest’area della Toscana, nel cuore della Terra di Siena, è davvero bellissima. Perfetta nel suo particolare ordine, nella sua essenzialità e comunque molto ricca di dettagli.

E’ una delle campagne più belle del mondo.

Ma questo non basta. Possiede un’armonia e una poesia tutte sue, un rigore che esprime il rispetto e l’amore di chi l’abita e la coltiva.

La Val d’Orcia è l’insieme di dolcissime colline, castelli, borghi, paesini, antichi spedali lungo la Francigena, strade di campagna senza automobili, monumenti isolati, chiesette sparse, calanchi, filari di alberi, spesso cipressi che dal basso del colle ne raggiungono sinuosamente la cima, uliveti, vigneti. La Val d’Orcia è la cortesia e la gentilezza della sua gente. Esprime un fascino unico e provoca forti emozioni.

E così, dopo la prima visita fotografica, è venuta la seconda, poi la terza … Come per ogni cosa che piace e interessa si cerca di conoscerla meglio. Si scopre così che nelle diverse stagioni le colline si dipingono di colori differenti, ognuno con le sue infinite sfumature. I gialli, i verdi, i rossi, i marroni, i grigi, oltre ai blu del cielo e ai bianchi delle nuvole.

E, ancora, ogni volta che si torna si scopre un nuovo borgo, un nuovo scorcio, un nuovo tramonto.

La fotografia in Val d’Orcia

I viaggi-studio della Graffiti hanno l’obiettivo di insegnare a fotografare il luogo che si visita. Insegnare a conoscerlo, capirlo, rispettarlo e poi a fotografarlo.

La Val d’Orcia offre al fotografo la possibilità di realizzare immagini naturalistiche, più precisamente paesaggistiche.

Questo tipo di fotografia, soprattutto oggi, viene frequentemente affrontato con il colore. Sia che si voglia rappresentare il paesaggio riproducendone fedelmente i colori sia che si preferisca esaltarne uno soltanto ed enfatizzare un’atmosfera.

Tuttavia non è da trascurare l’opportunità di realizzare belle foto in bianco e nero. Come insegnano i grandi maestri della fotografia paesaggistica, questa scelta può rendere le immagini evocative e fornire chiavi di lettura diverse, soprattutto se il fotografo ha acquisito la necessaria consapevolezza e se il bianco e nero viene adeguatamente trattato.

Cosa si fotografa in Val d’Orcia?

Il paesaggio collinare nei diversi momenti della giornata, i filari di alberi, le rolloballe, gli strumenti contadini, gli scorci, i borghi, i piccoli e grandi monumenti che sembrano far parte della natura stessa. Ma ancora una volta è importante come si fotografa.

Inoltre i più coraggiosi, o più insonni, possono fotografare l’alba e, dopo cena e dopo i film, dedicarsi alla fotografia del cielo stellato (molto molto stellato).

Vitto e alloggio

Si alloggia nei pressi di Contignano, nel Podere Sant’Antonio, tipico podere mezzadrile della Val d’Orcia risalente ai primi del ‘900, che si trova sulla cima di una collina e che offre un meraviglioso panorama. La gentilezza e la cortesia dei proprietari rendono la permanenza piacevole e confortevole.

Grazie alla disponibilità del proprietario è possibile visitare e fotografare la grotta del castello di Contignano, un piccolo museo che conserva antichi strumenti di lavoro dei contadini e grandi botti di vino, e conoscere la storia della Val d’Orcia, con l’aiuto di preziose foto d’epoca. E’ una storia molto particolare e si scopre come la sua bellezza sia dovuta anche al durissimo lavoro e alla grande sensibilità dell’uomo.

Per quanto riguarda i pasti, colazione nel Podere. Pranzo “frugale” nei paesini: pane toscano e formaggio locale, il tutto rinfrescato da un buon bicchiere di vino della zona. Cene più sostanziose nel podere, una sera, e in una trattoria di Radicofani nota per i famosi pici, l’altra sera.

Organizzazione del viaggio-studio

Ci si sveglia presto, prestissimo chi vuole fotografare l’alba, si fa colazione e si esce per il tour fotografico che comprende alcune passeggiate, la visita di paesini, di borghi e di scorci naturali. Di volta in volta, in relazione alla stagione e soprattutto all’ora in cui arriva il buio, si scelgono percorsi diversi, e sempre viene inserito qualcosa di nuovo da vedere. La sera, dopo cena, il classico appuntamento con i grandi maestri della fotografia, spezzoni di filmati, interviste rare, immagini straordinarie, con film che in un modo o in un altro parlano della fotografia o della professione del fotografo, e infine … le impressioni su quello che si è visto.

Moltissimi sono i paesi che meriterebbero una visita; Montalcino, San Quirico d’Orcia, Bagno Vignoni, Radicofani, Abbadia San Salvatore, Pienza, Monticchiello, Montepulciano, Buonconvento, Castiglion d’Orcia. Tra le grandi chiese Sant’Antimo e tra quelle più piccole, davvero piccole, Vitaleta.

Non si può vedere tutto in un unico viaggio-studio, ma si cerca di vedere abbastanza.

Infine l’ultimo giorno, prima del rientro, le terme: Bagni San Filippo, San Casciano dei Bagni, Chianciano Terme oppure Bagno.

Quando possibile si visita il Parco Museo Minerario di Abbadia San Salvatore, dove un anziano minatore racconta con passione la vita della miniera, ora in disuso, e dove è possibile entrare nelle gallerie con il treno dei minatori.

1° giorno – Domenica 6 dicembre 2015

Ore 9.45 (automuniti) appuntamento davanti alla sede della Graffiti (Roma – Via Latina n. 515).

Ore 10.00 partenza per Contignano, che dista circa 190 Km.

Arrivo a Contignano e sistemazione presso l’Agriturismo il Podere “Sant’Antonio”, situato su un poggio panoramico in piena Val d’Orcia, a 10 km da Pienza. Appartamenti composti da due camere doppie.

Reportage fotografico sulla campagna senese e visita di Pienza.

Cena in una tipica trattoria di Radicofani.

Rientro al Casale e proiezione di alcuni filmati sui grandi fotografi.

Pernottamento al Casale.

2° giorno – Lunedì 7 dicembre 2015

Ore 8.30 colazione.

L’intera giornata è dedicata alla fotografia: la mattina proseguirà il reportage fotografico naturalistico, visita di Bagno Vignoni e Montalcino.

All’imbrunire rientro al Casale, discussioni sulla fotografia, cena e, dopo, lezione di analisi critica di una selezione delle immagini realizzate durante le prime due giornate.

Proiezione di un film-documentario.

Pernottamento al Casale.

3° giorno – martedì 8 dicembre 2015

Ore 8.30 colazione.

Ore 10.00-12.00 terme a Bagni San Filippo (portare costume, infradito e asciugamano).

Pranzo e visita di Montepulciano.

Rientro a Roma in serata.

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Website

www.graffitiscuola.it

Phone

06/45439313

Email

info@graffitiscuola.it

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